
Domanda di Fabrizia da Pavia: da oltre un mese ho effettuato un ordine on-line per l’acquisto di un elettrodomestico con consegna garantita dal sito non oltre 3 giorni lavorativi. Avevo acquistato questo bene perché voleva essere un regalo per un compleanno che oramai è trascorso. Ho contattato l’azienda e chiesto la restituzione della somma versata non essendo più interessata al bene. Nessuno mi ha risposto e non ho avuto indietro alcuna somma. Cosa posso fare?
Risposta: Cara Fabrizia, preliminarmente occorre necessariamente segnalare quelle che sono le normative nate su impulso europeo che regolano il settore degli acquisti e-commerce e che sono D. Lgs 70/2003 “Attuazione della direttiva 2000/31/CE relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della società dell’informazione nel mercato interno, con particolare riferimento al commercio elettronico”;D. lgs. 206/2005“Codice del Consumo”; Regolamento UE 2019/1150 “equità e trasparenza per gli utenti commerciali dei servizi di intermediazione online”.
Nel merito del tuo caso occorre specificare che la normativa prevede il diritto al ripensamento entro 14 giorni dalla ricezione della merce, senza obbligo di dare alcuna motivazione ed il tempo di consegna che non può superare 30 giorni, a meno che il consumatore non abbia accettato tempi di consegna superiori.
Nel tuo caso, la merce non è stata consegnata e quindi non puoi esercitare il diritto al ripensamento e sono trascorsi oltre 30 giorni dall’ordine e, pertanto, puoi esercitare il diritto a chiedere la risoluzione del contratto e restituzione della somma versata in anticipo.
Nonostante le tue richieste non hai ottenuto il rimborso, ti consigliamo di rivolgerti in via alternativa o al sito dell’Unione Europea ODR On line dispute Resolution con il quale si interviene direttamente con una procedura di sollecito di concerto con gli Organi istituzionali europei https://ec.europa.eu/consumers/odr/main/index.cfm?event=main.home2.show&lng=IT oppure le consigliamo di controllare se l’azienda e-commerce è socia di Netcomm ove più rivolgersi come organismo di conciliazione https://www.consorzionetcomm.it/ che si può occupare del suo caso gratuitamente.
Fabrizia non è stata l’unica cittadina a rivolgersi al Movimento Difesa del Cittadino, ma il suo caso lo abbiamo inserito nella Rubrica “Un caso per tutti”. Di seguito si riportano le problematiche più ricorrenti sul tema e-commerce.
Decalogo della casistica più frequente
- Quali sono le problematiche più ricorrenti per i consumatori? Di seguito le più frequenti,
- Mancata consegna per prodotto;
- Consegna prodotto difettoso;
- Mancato rimborso del pagamento;
- Acquisto di prodotti da venditori transfrontalieri, questione della competenza territoriale;
- Recesso tempistiche;
- Recesso modalità di esercizio;
- Come fare per cancellarsi dai siti;
- Mancanza customer care aziendale;
- Responsabilità del venditore.
Per maggiori informazioni contatta i nostri sportelli sul territorio e chiedi una consulenza gratuita.