
Domanda di Pierpaolo da Rho: a fine agosto sono partito per la Grecia e durante il viaggio di ritorno verso l’Italia il mio volo aereo inizialmente subiva un ritardo che poi, a distanza di ore di attesa, veniva annullato per poi essere riprogrammato per il giorno successivo. Ricevuta la prima assistenza e collocamento presso un hotel convenzionato, venivo costretto con mia moglie a pagarci la cena. Cosa posso fare?
Risposta: Caro Pierpaolo, preliminarmente occorre necessariamente segnalare quelle che sono le normative nate su impulso europeo che regolano il settore dei trasporti ed in particolare i vettori aerei: Regolamento CE n. 261/2004 che ha istituito le regole comuni in tema di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato per chi vola all’interno dell’Unione Europea.
Nel merito del tuo caso occorre specificare che la normativa prevede che il passeggero in caso di ritardo del volo oltre le tre ore, cancellazione del volo, overbooking o di bagagli smarriti ha diritto: rimborso dei pasti e bevande, sistemazione in albergo, rimborso spese di alloggio pernottamento, rimborso trasporto aeroporto-albergo, diritto a due telefonate o sms o fax.
Inoltre, ha diritto alla compensazione pecuniaria (art. 7) o indennizzo diretto che varia da un minimo di euro 250,00 sino ad un massimo di euro 600,00 a seconda della lunghezza della tratta aerea.
Nel tuo caso è evidente come la cena avrebbe dovuta saldarla la compagnia aerea, oltre al diritto alla compensazione pecuniaria previa richiesta mediante reclamo entro 21 giorni dal rientro in Italia. In questi casi la prescrizione è molto breve, ma nel tuo caso fortunatamente non sono ancora decorsi i 21 giorni e ti sollecitiamo ad effettuare reclamo nei confronti della compagnia mediante i moduli presenti online.
Pierpaolo non è stato l’unico cittadino a rivolgersi al Movimento Difesa del Cittadino, ma il suo caso lo abbiamo inserito nella Rubrica “Un caso per tutti”. Di seguito si riportano le problematiche più ricorrenti sul tema e-commerce.
Decalogo della casistica più frequente
- Voli cancellati,
- voli in ritardo (oltre le tre ore),
- overbooking (compagnia aerea mette a disposizione più biglietti aerei rispetto alla capienza dell’aereo);
- Bagagli smarriti, danneggiati o consegnati tardivamente;
- Compensazione pecuniaria quantificazione;
- Diritto rimborso pasti;
- Diritto rimborso acquisti beni di prima necessità;
- Danno ulteriore subito dal ritardo per motivi lavorativi;
- Enac;
- Modalità per effettuare reclami e modulo PIR (property irregularity report)
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